mercoledì 30 luglio 2008

in punta di piedi....

come un sussurro leggero, ho ricevuto questi versi, li ho accolti come una carezza di vento e ve li regalo.
Sì, è bello quando succede!

"There are moments in life,
when the heart is so full of emotion
that if by chance it be shaken,
or into its depths like a pebble
drops some careless word,
it overflows, and its secret,
spilt on the ground like water,
can never be gathered together."

Henry Wadsworth Longfellow

martedì 29 luglio 2008

Vacanza....

c'ho sempre fatto un po' a cazzotti a dire il vero. Le fesserie grosse, io, se proprio scappavano, le ho fatte in vacanza. E la parola, a dire il vero, non aiuta: vacanza come a dire vuoto, svuoto.... E perchè? Non mi piace. ...
Io voglio essere in pienanza!

domenica 27 luglio 2008


Mare e vento

10 giorni di silenzio e vita. 10 giorni di incontri e di separazioni. L'estate è così, ti movimenta dentro ... prima di spoglia e poi ti fa' uscire allo scoperto... Ti dice vai ed io sono andata.

Sono uscita fuori cosi' senza rete appresso ad una voce che diceva no: ho lasciato scorrere di nuovo le parole e ho sentito quando non ne volevi piu' ...
e allora sono tornata a me, li' nel parco con te, improvviso in un attimo tornare a me, alla bellezza cui non voglio rinunciare....

sola e lo sguardo intorno e sopra gli occhi il vento... ahhh il vento!

imprevedibile va e viene e non ti chiede il permesso
nemmeno il tempo di capire da dove ti prende e tu rimani senza fiato, ti prende e ti porta via
e quello stare li' presa e portata insieme alla musica delle foglie e del mare è un attimo ed è infinito, un unico grande sospiro, il tempo giusto perchè il cuore che va a tremila resista e non scoppi...
E lui lo sa e va' com'è venuto senza preavviso
e tu riprendi il tuo andare
nessuna traccia nessun ricordo tranne quel sorriso stampato nel cuore
e la trepidante attesa della prossima folata!


uomo e vento io donna imparerò ad aspettare.

giovedì 17 luglio 2008

Poche cose hanno la forza di strapparmi ai miei umori per portarmi altrove... la musica si'!

Per la musica mi arrendo a farvela ascoltare direttamente dal blog e accetto il suggerimento della mia bellissima commentatrice: vi indicherò di volta in volta quello che mi piace e voi, con i vostri potenti mezzi, se vorrete ve la procurerete da soli, o al piu' me la chiederete.

E comincio da qualcosa di dolcissimo che oggi ha asciugato qualche lacrima da donnicciola comparsa per stanchezza o per liberazione e poi soffiata via dal vento di quest'estate e da una carezza virtuale.

L'ho conosciuta grazie al mio DJ Entusiasmo, fino ad oggi il mio piu' prolifico spacciatore di emozioni sonore. E' la colonna sonora de ''Le fabuleux destin d'Amélie Poulain'' di Yann Tiersen - sorprendentemente leggera con toni di musica zingara e popolare - una stupenda fisarmonica e perfino un carillon - A me piace anche come sottofondo al lavoro quando il caos dell'open space prende il sopravvento.
La maggior parte dei titoli sono tratti dall'album :"La Phare" ma su Wikipedia trovate tutto, su queste cose è attendibile.
Se volete comporre il puzzle ecco le tracce:


J'y suis jamais allé - 1:34 - dall'album Rue des cascades
Les jours tristes (instrumental) - 3:03 - version instrumentale du titre de l'album L'absente
La valse d'Amélie - 2:15
Comptine d'un autre été: L'après-midi - 2:20
La noyée - 2:03 - dall'album Le Phare

L'autre valse d'Amélie - 1:33
Guilty - 3:13 - par Russ Columbo

À quai - 3:32
Le moulin - 4:27
Pas si simple - 1:52 - dall'album Rue des cascades

La valse d'Amélie (version orchestrale) - 2:00
La valse des vieux os - 2:20
La dispute - 4:15 - dall'album Le Phare

Si tu n'étais pas là - 3:29 - par Fréhel
Soir de fête - 2:55 - dall'album Rue des cascades

La redécouverte - 1:13
Sur le fil - 4:23 - dall'album Le Phare

Le banquet - 1:31 - dall'album La valse des monstres

La valse d'Amélie (version piano) - 2:38
La valse des monstres - 3:39 - dall'album La valse des monstres

mercoledì 16 luglio 2008

Oggi per voi un po' di poesia... io adoro la poesia!!!!

dedicata ai tanti uomini belli:
quelli che ho avuto, quello che non ho avuto, quelli che avro' e quelli che non avro' mai.
Miei anche per un solo momento, per uno sguardo, per una carezza, per esserci stati, per essere andati.
Per voi io mai trappola, mai prigione, mai àncora, mai zavorra.
Per voi io qualche volta porto sicuro, pane caldo, sguardo d'intesa da prendere e dare a piene mani e poi andare nel vento.

...
Ho eseguito un gesto irreparabile,
ho stabilito un legame.
In questo mondo quotidiano,
che somiglia tanto
al libro delle Mille e Una Notte,
non c'è un solo gesto che non corra il rischio
di essere un'operazione di magia,
non c'è un solo fatto che non possa essere il primo
di una serie infinita.

Mi domando che ombre getteranno
questi oziosi versi.

frammento di ''Il Terzo Uomo" di Jorge Luis Borges


E questa è per me e per qualche amico speciale, lasciata in spagnolo perchè è musica...

El sueño

Si el sueño fuera (como dicen) una
Tregua, un puro reposo de la mente,
¿por qué, si te despiertan bruscamente,
Sientes que te han robado una fortuna?
¿Por qué es tan triste madrugar? La hora
Nos despoja de un don inconcebible,
Tan íntimo que sólo es traducible
En un sopor que la vigilia dora
De sueños, que bien pueden ser reflejos
Truncos de los tesoros de la sombra,
De un orbe intemporal que no se nombra
Y que el día deforma en sus espejos.
¿Quién serás esta noche en el oscuro
Sueño, del otro lado de su muro?


di Jorge Luis Borges

martedì 15 luglio 2008

io???....!!!!!!

Oggi subito mi avete bacchettato: cominciamo bene!
Mi avete detto:''su su sciogliti! puoi fare di piu'! sii te stessa lasciati andare! dai! dai!''
Vabbè vabbè, datemi tempo, c'ho ancora sei punti freschi freschi di questo parto, e famoli cade' no?!
Comunque accetto la sfida e lascero' che sia .... ma con calma oggi mi scappa di leggere!
E anche di questo vi dirò.
Intanto il primo fazzoletto da riporre me lo tengo qui , in bella mostra!
C'è una donna stupenda che oggi mi ha scritto:
"Tu sei quella che ci prova.
E ce la fa.
Tu sei quella che combatte.
E ci riesce.
Tu sei quella che non ha mai fatto rumore,
ma il cui movimento ha spostato le rocce più pesanti."

Vabbè mi vuole molto bene lo avete capito!
Pero' io me lo tengo tutto questo abbraccio e ve lo beccate pure voi!

lunedì 14 luglio 2008

dedicato a capomaligno...

Ci sono uomini di parola e uomini di silenzio...
A me piacciono entrambi ma quello che mi mette i brividi
è quando uno dell'un genere approda all'altro e nuota!

immagine interna

una spiaggia di piccoli sassi bianchi
un porto di mare e i suoi pescatori sulla riva lavorano in silenzio
una casa bianca antica e una scala di pietra tagliata
un pianerottolo in alto e sull'uscio di casa
in piedi una donna bruna mediterranea magra
un vento leggero e danza il suo vestito con lui
due occhi profondi e neri mi guardano
mi aspetta ....

Arriverò.
Ho voglia di stare lì anch'io e "il cuore non sta fermo un attimo" ...

domenica 13 luglio 2008


AMORE:
l'amore è sempre due fragilità che si incontrano...

amore è abbandonarsi a chi farà emergere in te quella bellezza che nemmeno intuisci ...


...aderenze

Miticoprof. dice che i medici non sanno perchè ma le africane le fanno molto piu' che le europee:
mi sono sentita africana dentro! In realtà mi sono sempre sentita africana dentro: ora lo so l'anomalia è il colore della mia pelle....

Dott. scrive: "la vita del corpo è pensiero":
e allora sciogliere aderenze è fare una separazione! Come non poteva essere cosi'!!!!!

sabato 12 luglio 2008

NAPOLIDE

Napolide è una parola dello scrittore napoletano Erri De Luca, e rappresenta perfettamente quello che sente un napoletano che lascia la terra che lo ha formato agli affetti....
quelli napoletani però: la rabbia la volontà la resistenza la caparbietà....
Io sono una di queste, una napolide: affrancata da Napoli e affrancata dai suoi affetti.

Apolide di altro affetto, quello comune, l'amore ed il calore sono approdata a Roma, lo so non c'ha il mare!
E qui con la valigia di cartone ho scoperto un mondo...
E piano piano il pugno stretto dalla rabbia dalla diffidenza e dalla paura si è aperto a persone belle, a quella sensazione strana che ti parte come una vampata di calore che rimbalza tra la faccia e il cuore e che è sentire amore.