lunedì 4 agosto 2008


E' ora! Il tempo è arrivato. E' ora di tornare...
Sempre e di nuovo tornare da me .... e un po' di calore lo cerco e lo trovo per sciogliere il groppo alla gola in lagrime che portino via il magone... e la carezza arriva, e anche le lagrime, come sempre: dalle parole schiette e calde di un messaggio, dalla poesia di una donna bellissima, da una telefonata fragile ed emozionata fatta per ritrovarsi in qualcosa e soprattutto per ritrovare se' stessi, sempre e comunque la carezza arriva dal calore di rapporti con persone calde.
Ho preso latte, calore e affetto da uno, mille volti noti e indefiniti e ora con il mio segreto posso tornare a me...

Tra le dita

Per strada
-non volendo -
ho raccolto
camminando
una solitudine nuova:
bianca
e a forma di fiore.
La tengo tra i capelli.
Sembra
che non sia mortale.
di Barbara Sbrocca

1 commento:

Simone ha detto...

caKxo. no, stracakxo, questa me l'ero persa.
è colpa mia, lo è sempre (forse un antenato ebreo, o un'educazione particolarmente severa, chi lo sa).
Sto post me l'ero proprio perso. Ma la poesia è arrivata dopo, o sbaglio? è bello quando trovi poesie -e maledizione questa è bella, e se non fossi una nullità lo direi a tutti- che da nudo ti vestono calzandoti ogni piega, pronto per la serata.
cafee cafee, la smisurata fede nell'umano, che si frantuma su quella che non hai nel divino, mi grida addosso tutte le mie contraddizioni. Collega t'ho trovata, amica t'ho trasformata, consulente del bello ti ho eletta (ed ho chiuso il cerchio no?). Sì perché tu sei come il quinto capriccio, una scala vertiginosa, e pensi sia finita lì, ed invece era solo l'inizio. Conoscere le persone è un po' come entrare nell'inferno "Non t'inganni l'ampiezza de l'intrare": il difficile viene sempre dopo, ma con questo, il bello.
Per davvero mi sono andato a cercare Barbara Sbrocca: fino ad ora il mio ideale di poesia femminile era relegato a Gaspara Stampa (ma una poeta con un nome cristiano no, eh?): molto belle le sue opere, fascino di chi può fare arte, e può permetterselo. ed il bello che ci dai cara cafee, dilaga. ora ci hai appena smosso. viziaci. ciao e grazie come sempre.
S