venerdì 19 settembre 2008

Oggi sono a casa, il tempo è grigio anche dentro di me. Le lacrime dovevano uscire, ho lasciato che mi strappassero lembi di pelle, e non avevo avuto il tempo di dire il dolore. Ancora mi inseguono, gli uomini dalle identità perdute, vorrebbero strappare ancora, ma non lo faranno, almeno per oggi.
Ora è il tempo per me, per fare uscire le lacrime. Ho bisogno di riparo per lasciarle venire fuori e della carezza di un uomo forte che protegga il mio pianto e per questo ho scelto un disco ed è quello giusto, è Ivano Fossati - DAL VIVO - Volume 3 - Per me voce del sentimento MASCHILE.
Sentite qua' (virualmente ovviamente). Vi voglio bene amici miei, bellezza della mia vita!

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella,
non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche
(ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te

- Il bacio sulla bocca -

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vieni, andiamo a guardare la città con occhi stranieri e portiamoci a casa un souvenir.